
Cucine da Incubo 6 - Il Ritrovo del Gusto con chef Silvano
Per la quinta puntata di Cucine da Incubo 6 in onda questa sera Antonino Cannavacciuolo va a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, per prestare soccorso al ristorante Il Ritrovo del Gusto con chef Silvano. Per la prima volta il programma del Nove arriva in Abruzzo, per una missione che si rivelerà molto particolare.
Cucine da Incubo 6: Il Ritrovo del Gusto con chef Silvano
Silvano Pinti gestisce un ristorante da sei anni di cui è anche Chef. Oltre a lui, nello staff ci sono: Mira (aiuto cuoca), Matteo (aiuto cuoco e jolly), Giovanna (cameriera) e Ariella (aiuto cameriera). Il ristorante, dopo tempi felici e fortunati, nell’ultimo anno è entrato in un vicolo cieco, come ammesso dallo stesso Silvano. Ed è proprio intorno alla sua figura che ruotano molti dei problemi del locale. A Francavilla al Mare, Silvano è molto conosciuto, ma la ricerca della gloria è spesso causa di distrazione sul lavoro. E così è successo a Silvano. Inoltre, nell’ultimo periodo, Silvano ha perso la sua allegria ed è diventato nervoso e scorbutico: le urla e le sfuriate nei confronti dei membri dello staff, anche davanti ai clienti, sono diventate un’amara quotidianità e in paese la voce si è diffusa. Come se non bastasse, la sua forte personalità non agevola il lavoro di squadra: Silvano, infatti, non si limita solo a cucinare, ma esce in sala a prendere le comande e, spesso, è lui stesso che si occupa dei tavoli lasciando scoperta la cucina. Alle difficoltà del titolare si uniscono anche quelle di uno staff poco professionale, diviso e in continuo contrasto. Nonostante tutto, Silvano non è disposto a mollare. Ha bisogno, però, dei consigli di Chef Cannavacciuolo.
Il Ritrovo del Gusto con chef Silvano dopo l’avvento di Cucine da Incubo
Le recensioni presenti su TripAdvisor disegnano una situazione molto particolare, come se il ristorante di Silvano avesse due anime. Già prima dell’avvento di Cannavacciuolo c’erano infatti clienti soddisfatti per la cure e la qualità ed altri molto delusi: questi ultimi perlopiù erano arrivati nel locale grazie ad un coupon acquistato on line.
“Qualità-prezzo ottima: cibi abbondanti e a km 0 cucinati con semplicità che ti permette di distinguere i gusti …anche il pesce è a km 0. Personale semplice e molto attento. Locale tranquillo. Silvano sempre presente e attento ad ogni necessità Da tornarci per la semplicità è la disponibilità” (Paola V, 22 gennaio 2018)
“Siamo entrati nel locale ed era freddissimo (non esiste riscaldamento), tanti piatti indicati nel menù non sono disponibili. La cameriera propone piatti a sua scelta, antipasti che si servivano negli anni 80. Locale molto fatiscente, tutto molto approssimativo dalla cameriera al cuoco, sconsigliato, sicuramente non ci torneremo mai più” (Domitilla C, 13 gennaio 2018)
“Silvano sempre al top, pranzo da mille e una notte. La sua gentilezza e professionalità ti fanno sentire a casa. Pranzo a base di pesce cotto con semplicità ed esaltando la tradizione” (Maurizio F, 27 ottobre 2017)
“Pizza scadente, servizio da dimenticare, tovaglia e tovaglioli umidi; spiace perché il posto non sembra male, ma davvero il livello della cucina è molto basso. Di sera con coupon acquistato on-line per una cena veloce, per il dolce a scelta previsto nel menù preacquistato ci sentiamo dire: “L’unica cosa mangiabile è la crostata”. Unanime il giudizio: assolutamente insufficiente” (amolevacanze, 16 settembre 2017)
Dopo la trasformazione operata da Cucine da Incubo la situazione non pare essere cambiata granché: ci sono gli entusiasti così come i delusi. Silvano, intervistato da VirtùQuotidiane, ha detto che il cambiamento più grande che c’è stato riguarda la sofisticazione dell’offerta e di conseguenza della clientela perché vuole abbandonare “una clientela di massa per puntare su di una clientela molto più personalizzata e classificata, per salire di livello [...] con la quale è possibile anche soffermarsi per illustrare le particolarità del piatto che andranno a degustare“. Ma, a quanto pare, bisogna lavorarci ancora.
“Come sempre stupidaggini di recensioni stupide per invidie…..mi chiamo guglielmo sono da 4giorni qui a Francavilla vengo a mangiare in questo locale ed è tutto superbo e buono.. complimenti…..pane fatto in casa …..E piatti semplici buoni e freschi” (Guglielmo V, 24 marzo 2018)
“Sono stata a mangiare in questo ristorante con un buono acquistato su Groupon, fomentata dalla curiosità di vedere il cambiamento post Antonino Cannavacciuolo. Locale palesemente “ringiovanito”… Peccato il freddo che abbia patito durante tutto il pranzo. Bene, parliamo di cibo…Antipastini molto semplici e sfiziosi….1kg di carne alla griglia!? A quale tavolo è stata portata??? Ma…soprattutto la griglia dove sta? Dalle mie parti si chiama padella! La cameriera….disarmantemente preoccupata dell’extra per il vino in bottiglia… Arriva il caffé… Fantastico alla Moka…. Pronto in un minuto! A casa mia impiega molto di più ad uscire….si chiamerà caffè al microonde!? Nota di merito per lo chef Silvano, attento e preoccupato per l’esito del mio pranzo! Bhe….potrebbero fare molto molto di più…” (Claudia M, una settimana fa)
“Locale pulito e appena ristrutturato, abbiamo mangiato degli ottimi antipasti il primo peccato un po’ troppo scotto ma il condimento non male. Di secondo silvano ci propone una porchetta al gorgonzola incuriositi accettiamo ma ci arriva salsicce e agnello che abbiamo comunque gradito. idem per il vino optiamo per il vino sfuso ma ci portano quello in bottiglia ci è piaciuto lo stesso prezzi nella norma. Ci tornerò per assaggiare la pizza. Metto per adesso solo tre stelle a malincuore mi dispiace per l’impegno e la disponibilità del propretario si vede che ce la mette tutta però si deve organizzare meglio. Cmq se andate vi consiglio l’antipasto” (marrenzano76, una settimana fa)